Belice Ambiente, ultimatum di Sonia Alfano ai Comuni: “Cinque giorni per pagare”. Tensione tra il commissario e il Comune di Mazara

Le mensilità arretrate dei dipendenti, i debiti dei Comuni, la situazione della discarica di Campobello, l’iscrizione dei mezzi all’albo dei gestori: sono solo alcune tra le tante questioni oggetto della conferenza stampa che il commissario straordinario di Belice Ambiente Sonia Alfano ha tenuto stamattina a Santa Ninfa, presso la sede dell’ente.

L’incontro con i giornalisti è stato preceduto da un acceso confronto con i rappresentanti degli 11 Comuni che fanno parte della società d’ambito, ormai in via di liquidazione. Alla presenza dei sindacati e di una delegazione di lavoratori, la Alfano ha ufficialmente dato cinque giorni di tempo ai Comuni per pagare i debiti nei confronti dell’Ato. Con il recupero di queste somme, sarà possibile pagare la mensilità di dicembre e la tredicesima ai 320 dipendenti che si occupano della raccolta dei rifiuti e, al contempo, si potrà procedere all’ampliamento della discarica di Campobello che il 23 febbraio, senza un adeguato intervento, arriverebbe alla saturazione, costringendo i Comuni a sospendere il ritiro dell’indifferenziata o a cercare soluzioni alternative. Effettuati gli interventi previsti, si potrà continuare a conferire in discarica fino al 1 luglio.

“Entro cinque giorni i Comuni dovranno rispettare gli impegni – sottolinea la Alfano – altrimenti chiederò al prefetto di convocare un’assemblea straordinaria in cui verrà presentata l’intera situazione”. L’ultimatum segue un precedente incontro, risalente allo scorso 14 gennaio, in cui tutti i Comuni si erano impegnati a effettuare i dovuti bonifici all’ATO. Finora, però, soltanto Salemi, Campobello, Partanna e Petrosino hanno effettivamente versato le somme pattuite (in toto o in parte). La situazione più critica riguarda i rapporti con il Comune capofila, Mazara del Vallo, che è debitore nei confronti di Belice Ambiente di oltre un milione di euro (considerando solo il periodo successivo alla nomina di Sonia Alfano) e che, tramite l’assessore Vito Billardello, ha accusato il commissario di essere eccessivamente rigida. “Probabilmente dovrò esserla ancora di più – ha dichiarato l’ex europarlamentare – perchè ho il dovere di rimettere ordine in una società che non dovrebbe avere problemi del genere”.Tra i problemi di cui si è dovuta occupare la Alfano, anche la regolarizzazione dei mezzi, che non era stata effettuata dal commissario liquidatore: “Nonostante siano scaduti i tempi, siamo riusciti a raggiungere un’intesa con il presidente dell’albo gestionale dei servizi ambientali Onori”.

E proprio in riferimento ad alcune scelte discutibili delle gestioni precedenti, il commissario ha parlato di “gruppi di potere” che in passato avrebbero esercitato la propria influenza su Belice Ambiente, lasciando pensare che il suo arrivo abbia scompaginato i disegni di chi avrebbe avuto interesse a far naufragare la società per imporre l’arrivo di un soggetto privato per la raccolta dei rifiuti.