Tribunale Marsala

Processo “Autoelite”, alcuni imputati rigettano le accuse

La prossima udienza si terrà il 4 febbraio per sentire tutti testi dei difensori
Nuova udienza del processo che vede dodici imputati accusati, a vario titolo, di truffa nella compravendita di auto di grossa cilindrata sull’asse Italia-Germania e falso. Tra gli imputati i fratelli Giovanni e Giorgio Arena che nel 2007 gestivano di fatto l’autosalone Autoelite. Davanti al collegio presieduto da Sergio Gulotta (a latere Tommaso Pierini e Iole Moricca) e al pm Anna Cecilia Sessa hanno deposto alcuni degli imputati e in particolare Giorgio Arena, difeso dall’avvocato Diego Tranchida, ha chiarito di non aver avuto un ruolo predominante nella gestione dell’Autosalone. Altri hanno presentato produzioni documentali e rilasciato dichiarazioni. Ha deposto anche Pietro Giuseppe Centonze e Patrik Basile per quanto riguarda la prima imputazione ha rigettato l’accusa dicendo: “mai rilasciato un documento sostitutivo della carta di circolazione, ma un aggiornamento e per fare ciò non è necessario trattenere gli originali della carta di circolazione”.  Gli è anche stata contestata una falsa dichiarazione in merito ad una richiesta di cancellazione di un veicolo: “Mi si è presentato un uomo con targhe e documenti originali dell’auto e patente e ho fatto la cancellazione, credendo che fosse la persona che dichiarava di essere”. La prossima udienza si terrà il 4 febbraio per sentire tutti i testimoni indicati della lista dei difensori.

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