Nasce Libera GDO scarl. Si candida a gestire il Centro di Distribuzione ex Despar

I lavoratori del Gruppo 6 GDO continuano a cercare una soluzione per il loro futuro occupazionale dopo il fallimento del tentativo di concordato presentato dall’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati. Dopo una serie di incontri con i gestori della rete di vendita attualmente attiva e funzionante, hanno deciso di aderire ad un progetto il cui fine principale è quello di riattivare il Centro di Distribuzione di Castelvetrano (attualmente fermo), attraverso la costituzione in cooperativa da parte dei lavoratori della Gruppo 6 GDO.

Il progetto, che prevede la ricollocazione di tutte le maestranze in precedenza impiegate presso il Gruppo 6 GDO (dichiarato fallito dal Tribunale di Marsala nei giorni scorsi) sarebbe supportato da Libera, dal marchio Despar e da LegaCoop. La nascente cooperativa di lavoratori, che si chiamerà Libera GDO scarl, ha già presentato un piano di riorganizzazione aziendale ai rappresentanti di Legacoop i quali lo hanno a loro volta portato a conoscenza dell’Agenzia dei Beni Confiscati e Sequestrati, nonché degli altri Enti Finanziatori.

“A nostro avviso – scrivono in una nota i lavoratori – la riattivazione del Gruppo Distributivo è l’unica chance che ha l’Agenzia dei Beni Confiscati e Sequestrati di garantire un futuro stabile, concreto e sostenibile, alla totalità dei lavoratori ormai “ex lavoratori” della Gruppo 6 GDO ricollocando circa 300 addetti. Auspichiamo che l’Agenzia valuti attentamente e senza pregiudizi la nostra volontà e mostri la disponibilità necessaria alla realizzazione del nostro importante ed ambizioso progetto”.