Nuova sparatoria a Marsala. Ferito un pregiudicato di 53 anni

Le tracce di sangue dopo la sparatoria

Le tracce di sangue dopo la sparatoria

Ancora una sparatoria, a due passi dal centro storico di Marsala. La vittima è un uomo di mezza età, Gaspare Barraco, colpito alle gambe da due proiettili mentre si trovava in via Trapani, davanti l’ingresso del Bar Il Ritrovo, gestito dalla sorella. Intorno alle 15, un ciclomotore con a bordo due persone si è avvicinato alla porta e da un’arma da fuoco sono partiti due colpi che hanno raggiunto l’uomo alla gamba destra e al ginocchio sinistro. Il personale medico giunto sul posto pochi minuti dopo l’accaduto, ha constatato che Barraco era perfettamente vigile e che non era in pericolo di vita. L’ambulanza del 118 lo ha comunque portato all’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala, dove è stato sottoposto a una Tac. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Marsala e gli uomini del commissariato di pubblica sicurezza, coordinati dal dirigente Domenico Meola, che stanno indagando per far luce sulla dinamica dell’episodio. A seguire con curiosità le operazioni successive alla sparatoria, seppur a distanza di sicurezza, c’erano anche alcuni studenti dell’Istituto Agrario, allertati dai colpi esplosi davanti al bar, che si trova proprio di fronte l’ “Abele Damiani”. Gaspare Barraco, fratello del noto calciatore Nino (ex Palermo, Trapani e Marsala) era stato coinvolto anni fa in un’operazione per traffico di sostanze stupefacenti. Scontata la pena, aveva trascorso un periodo della propria vita al Nord Italia e all’estero, per far ritorno a Marsala solo di recente. Era stato anche sotto processo per truffa, ma, in quel caso, il procedimento a suo carico si concluse con un’assoluzione. L’episodio, naturalmente, ha suscitato non poca inquietudine nella comunità cittadina, a pochi giorni dalla sparatoria di via Roma, in cui era stato ferito – sempre ad una gamba – Giovanni Angileri. E alla luce di ciò, il sindaco Giulia Adamo aveva chiesto un vertice sulla sicurezza, che si è tenuto mercoledì in prefettura.